Dalle fiabe ai corsari, dal cinema alla tv, fino alle copertine patinate, le abbiamo raccontate un po’ tutte, in oltre quindici anni. Gli scatti inediti che atlete e tecnici si sono prestati a realizzare sono diventati così una vera collezione di immagini. Uniche e irripetibili: prima gli scatti con i piccoli ospiti del reparto di Patologia Neonatale dell’Ospedale Bolognini di Seriate (2004), poi “Un anno da bambini”, con una divertita Angelina Gruen in mezzo ai giocattoli (2006). “L’arte di essere donna” ci ha mostrato nel 2007, tra le altre, una Maja Poljak in una giornata al femminile, “C’era una volta il 2008” è stato l’anno di Peter Pan Arrighetti e Biancaneve Barazza, “Il libro della giungla 2010” ha immortalato un’impavida Christiane Furst nella gabbia dei ghepardi. “Saremo corsari” è stato il 2011 di una capitan Piccinini che ha trascinato la ciurma alla conquista dello scudetto, mentre nel 2012 tutti al “Cinema” per vedere Pulp Fiction interpretato da Elitsa Vasileva. Poi il 2013 di “Cartoons” con la meravigliosa puffetta Valentina Diouf e “Vite da Copertina” nel 2014 per interpretare i principali tabloid italiani e internazioni che hanno visto Diouf "prestare" il proprio volto al Time. Nel 2015 è stata la volta della tv e di “Zapping”, che ha interpretato trasmissioni televisive di tendenza, come, ad esempio, Amici e The Voice, messe in scena con Merlo’s Friends e Loda’s Voice of Italy.
Accattivante e affascinante la versione 2016 delle “Bond Girl” che hanno ripercorso la storia del più famoso agente segreto: ecco così Leo Lo Bianco e Paola Cardullo, nelle parti di Carole Bouquet in For your eyes only (1981) e Sophie Marceau in The World is not enough (1999) per “00216 licenza di essere #ancoragrandi”. Per proseguire con un 2017 al circo, con gli scatti di dodici mesi allegri e divertenti per “Arriva il Circo!”.
Il Calendario 2018 “Ferma la Violenza” ha dato voce a una dura realtà purtroppo ancora attuale: il fenomeno della violenza contro le donne, un crimine e una violazione dei diritti umani. Il 2019, anno dedicato all'Associazione Paolo Belli, ha messo invece in scena una particolare "Street Art" che ha reso omaggio alla città di Bergamo e ai suoi luoghi più caratteristici e affascinanti.
"Il Bello delle Donne" 2020 ha reso omaggio alla bellezza delle dodici atlete della Zanetti Bergamo che hanno scandito il tempo con 12 scatti per 12 mesi dedicati al progetto "Gravidanza e Cancro" della sede di Bergamo di Salute Donna onlus.
Ecco la videopresentazione dell'ultimo progetto